Bruxelles, 21 ottobre – La Commissione europea ha presentato la scorsa settimana il Work Programme 2026, intitolato “Europe’s Independence Moment”, che definisce le priorità del suo mandato per il prossimo anno. Il documento, basato sugli orientamenti politici della Presidente, Ursula von der Leyen, e sul suo discorso sullo Stato dell’Unione 2025, pone l’accento sulla sovranità economica della UE e sul rafforzamento della competitività, con particolare attenzione all’integrazione dei mercati finanziari e alla semplificazione normativa.
La Commissione ha annunciato anche il ritiro di 25 proposte legislative considerate obsolete o prive di consenso politico, nell’ambito dell’impegno alla semplificazione volto a rendere l’azione europea più snella ed efficace. Sul piano finanziario, la Commissione conferma la priorità attribuita al completamento dell’Unione dei risparmi e degli investimenti (c.d. SIU) e al proseguimento delle iniziative ancora pendenti nel settore finanziario. Tra gli altri obiettivi della Commissione per il 2026, figurano anche il rafforzamento della base industriale europea e della capacità per le imprese di innovare attraverso l’Industrial Accelerator Act e l’European Innovation Act, completando l’integrazione del mercato unico con la creazione di un “28esimo” regime giuridico (28th Regime for Innovative Companies). Un “passaporto regolatorio” europeo e volontario, quello del 28esimo regime, che si affiancherebbe ai 27 regimi nazionali esistenti nella UE consentendo alle imprese – in particolare le c.d. startup e scaleup – di operare con un unico quadro di regole in tutti gli Stati membri.

