Roma, 7 giugno 2024 – A meno di un mese dall’assemblea pubblica di ANIA che si terrà il 2 luglio a Roma, arriva la conferma del crescente ruolo economico e sociale delle assicurazioni a fianco di cittadini e imprese per la prevenzione e tutela da vecchi e nuovi rischi. E’ quanto è emerso da due incontri pubblici che hanno visto tra i protagonisti la Presidente di ANIA, Maria Bianca Farina. “L’assicurazione può esercitare un ruolo complementare a quello svolto dallo Stato, tanto più efficace quanto più inserito in un sistema ben congegnato di collaborazione fra Pubblico e Privato”, ha scandito Farina dal palco dell’Insurance Day organizzato dal sindacato First Cisl il 6 giugno.
Sul tema dei rischi catastrofali la numero uno di ANIA ha analizzato i possibili effetti del nuovo obbligo per le imprese ad assicurarsi introdotto dalla Legge di Bilancio 2024. La norma, ha ricordato, “è in via di definizione con il decreto attuativo… Il successo di questa iniziativa potrebbe innescare un meccanismo molto positivo nel quale aziende, lavoratori, banche, compagnie, lo Stato avrebbero, tutti, un beneficio economico rispetto alla situazione attuale”. Anche sul fronte dell’innovazione, dell’intelligenza artificiale e dello spazio l’assicurazione può fornire un contributo determinante. E proprio allo spazio è stato dedicato un evento organizzato con AIPAS (Associazione delle Imprese per le Attività Spaziali) il 4 giugno. Nel suo videomessaggio, la Presidente Farina ha sottolineato come si tratti di un “ambito molto complesso”, auspicando che anche grazie all’opera dell’associazione di diffusione e formazione “possano vedersi più imprese italiane nel settore”. All’incontro è stata sottolineata la rilevanza di approvare in tempi brevi la prima legge italiana sullo Spazio, un “provvedimento di sicuro interesse assicurativo” che andrà “a colmare un vuoto normativo”. L’Italia – al terzo posto in Europa per investimenti pubblici diretti al settore in rapporto al Pil – “può vantare una catena del valore completa e questo – ha concluso Farina – rende il settore spaziale italiano un elemento della sovranità tecnologica del Paese da tutelare”. Il tema dell’economia spaziale – anche a vantaggio di applicazioni per la sicurezza alimentare e la prevenzione dei rischi catastrofali – è stato oggetto di approfondimenti da parte di FeBAF in collaborazione con la Fondazione E. Amaldi.