Aprile 2024 – Contemperare l’obiettivo dell’inclusione finanziaria con i sempre più stringenti requisiti imposti agli intermediari nella valutazione del merito creditizio dei potenziali beneficiari. E’ quanto ha auspicato Giuseppe Piano Mortari, Vice Segretario generale di Assofin – l’associazione dei principali operatori del credito alle famiglie – a margine di un evento che si è tenuto a Milano nei giorni scorsi. Il riferimento è al recepimento della direttiva sul credito al consumo atteso in Italia e negli stati membri della UE entro il 2025.
“Oggi il principale argomento di confronto tra gli operatori del comparto del credito ai consumatori è rappresentato dalla direttiva”, ha specificato il rappresentante dell’associazione aderente a FeBAF. “Se l’interpretazione e gli aspetti applicativi di molte delle nuove previsioni sono pacifici – ha concluso Piano Mortari – altre richiedono a tutti gli stakeholder, tra cui autorità di vigilanza e associazioni dei consumatori, una riflessione più approfondita al fine di individuare un punto di equilibrio e contemperare l’obiettivo dell’inclusione finanziaria con i sempre più stringenti requisiti imposti agli intermediari nella valutazione del merito creditizio dei potenziali beneficiari”.