Roma, 9 luglio 2024 – Il completamento delle Unioni bancaria e dei mercati dei capitali sono “priorità da realizzare con un ‘disegno centrale’, evitando la moltiplicazione delle norme, favorendo la competitività delle banche nella UE e la prevenzione nelle crisi bancarie, con i Fondi interbancari che debbono essere preferiti alle più costose risoluzioni e a misure come il bail in“. È quanto dichiarato dal Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, parlando all’Assemblea Annuale dell’Associazione il 9 luglio, alla presenza del Ministro per le Finanze, Giancarlo Giorgetti, e del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta.
Le banche, secondo Patuelli, hanno “assoluta necessità di avere stabilità delle tantissime norme internazionali, europee e nazionali che vanno semplificate. Nel 2023, quelle indirizzate alle banche sono state diverse migliaia”, ha evidenziato. Il numero uno dell’ABI è poi intervenuto sulla tassazione e sulla pressione fiscale per i risparmiatori in Italia, considerata ancora troppo alta. “I risparmiatori in Italia sono gravati da una pesante tassazione che spesso li orienta ad investire all’estero. Occorre favorire gli investimenti del risparmio e ridurre la pressione fiscale sui risparmiatori che investono a medio e lungo termine”, ha sottolineato. Infine, con l’imminente formazione della nuova Commissione europea, Patuelli ribadisce che “l’Italia deve essere fra i protagonisti della nuova Commissione europea, con una importante responsabilità in materia economica e una Vicepresidenza”.