15 marzo 2024 – I ministri delle finanze della zona euro vogliono rivitalizzare il progetto dell’Unione europea dei mercati dei capitali (CMU). Riunitosi l’11 marzo, l’Eurogruppo ha infatti approvato una dichiarazione congiunta con cui dà l’incarico formale alla prossima Commissione UE di sondare prospettive concrete – sia a livello europeo che nazionale – per rilanciare la CMU e rimuoverne gli attuali ostacoli.
Il documento in 13 punti prevede, tra l’altro, di facilitare la cartolarizzazione dei prestiti bancari, facilitare le condizioni di finanziamento per le start-up e coordinare più strettamente la vigilanza dei mercati finanziari. Inoltre, si auspicano azioni concrete per migliorare il quadro per gestire le insolvenze a livello europeo, rivitalizzare il progetto pan-europeo dei prodotti pensionistici (PEPP) e sviluppare prodotti di investimento/risparmio transfrontalieri convenienti e semplici per gli investitori al dettaglio. In aggiunta, viene chiesto di armonizzare ulteriormente i quadri contabili in modo mirato per migliorare la comparabilità transfrontaliera delle informazioni disponibili sulle società, senza aumentare gli oneri amministrativi, per consentire in particolare alle PMI e ad altre imprese non quotate di beneficiare del nuovo punto di accesso unico europeo (ESAP), facilitando così gli investimenti in tali imprese. A livello di singoli stati e per colmare i ritardi europei di capitalizzazione e competitività rispetto ad altre giurisdizioni, i ministri chiedono infine di promuovere maggiormente il finanziamento azionario attraverso sistemi di tassazione delle società calibrati per garantire un accesso a fonti di finanziamento diversificate. L’obiettivo dell’Eurogruppo è presentare la dichiarazione congiunta ai capi di stato e di governo in occasione del prossimo Vertice europeo del 21 e 22 marzo.