22 Novembre 2023 – Quello che è avvenuto durante e dopo la pandemia per il sistema di pagamenti, cioè il grande balzo in avanti in tutto il mondo, ma soprattutto in Italia, che aveva il minor uso in Europa di pagamenti elettronici, invece che fermarsi o retrocedere, è proseguito e prosegue. Chi usava denaro elettronico di carte e vari servizi continua a farlo e tanti altri lo stanno ulteriormente facendo.

È il pensiero del Presidente di ABI, Antonio Patuelli, intervenuto il 22 novembre alla sessione plenaria di apertura del Salone dei Pagamenti a Milano. L’Italia, ha osservato, ancora parametri inferiori alla media dell’area euro per i pagamenti elettronici ma tutte le statistiche, sia nostre sia quelle autorevoli di Bankitalia, evidenziano che c’è una crescita ulteriore dell’uso dei pagamenti elettronici nel dopo pandemia e questo fa una tendenza non più emergenziale ma di stile di vita, che è quello della responsabilità e della libertà in ciascun pagamento. Per il numero uno dell’ABI, nessuno deve essere mai costretto a una forma di pagamento ma deve essere libero di scegliere per ogni singolo pagamento la formula che ritiene migliore per sé. Sul dinamismo dei pagamenti digitali in Italia è intervenuta anche la Vicedirettrice Generale di Banca d’Italia, Alessandra Perrazzelli: “Il dinamismo dell’industria dei pagamenti richiede che resti inalterata la sua capacità di mantenere caratteristiche di sicurezza ed efficienza. È su questo piano che si fonda il senso del ruolo e dell’impegno delle Banche centrali, in un contesto in cui l’impegno per l’ammodernamento delle modalità di offerta di servizi tradizionali convive con l’esigenza di gestire soluzioni di nuovo conio promosse anche da operatori non finanziari”.