In occasione della Giornata delle micro, piccole e medie imprese (MSME) delle Nazioni Unite, si è riunito il 27 e 28 giugno a Parigi il Comitato dell’OCSE per le PMI e l’imprenditorialitĂ , per discutere di come i governi possano garantire condizioni e contesti favorevoli per sostenere le PMI e l’imprenditorialitĂ aumentandone la resilienza sia nell’attuale turbolento quadro internazionale, sia di fronte a possibili shock futuri, sia, infine, nell’affrontare le transizioni verde e digitale.  Â
L’incontro dei ministri dei Paesi membri dell’organizzazione internazionale era stato anticipato da un “Dialogo” organizzato congiuntamente da OCSE e BIAC (l’associazione rappresentativa delle imprese dei Paesi OCSE, cui aderisce FeBAF). Tra i principali punti emersi, l’accesso alla finanza, anche in relazione alle recenti crisi, e la qualitĂ e quantitĂ della regolamentazione da vagliare su base regolare e con l’ausilio di impact assessment e valutazioni ex-post. BIAC sta inoltre ultimando i lavori sul report congiunto con B20 (l’organismo che raggruppa le associazioni d’impresa dei Paesi del G20) e IOE (l’organizzazione globale cui aderiscono 150 associazioni nazionali dei datori di lavoro) su come migliorare la produttivitĂ delle imprese attraverso una maggiore efficienza nei pagamenti e nel capitale di funzionamento. Nel documento destinato ai policy leader del G20, si sottolinea come ciò sia particolarmente critico per le PMI e che tali guadagni di efficienza costituiscono una leva per la crescita economica e per raggiungere gli obiettivi di sostenibilitĂ .