Il 6 giugno il Consiglio e il Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulle norme per facilitare l’accesso delle autorità nazionali alle informazioni finanziarie. Per conformarsi alla direttiva antiriciclaggio di prossima adozione, i Paesi UE dovranno rendere disponibili le informazioni provenienti dai registri centralizzati dei conti bancari attraverso un unico punto di accesso. L’accordo dovrà essere approvato dai rappresentanti degli Stati membri prima della sua adozione sia da parte del Consiglio che del Parlamento europeo in seduta plenaria.
Nella stessa giornata, Consiglio e Parlamento hanno raggiunto un accordo politico provvisorio anche sulla direttiva concernente i contratti di servizi finanziari conclusi a distanza. Il testo concordato semplifica la legislazione vigente, aumenta la protezione dei consumatori e crea condizioni di parità per i servizi finanziari conclusi online, via telefono o mediante altre forme di marketing a distanza. La revisione della direttiva del 2002 sulla commercializzazione a distanza di servizi finanziari fa parte della nuova agenda dei consumatori della Commissione e mira ad adeguare gli obblighi di informazione precontrattuale agli sviluppi di mercato.