Un’alleanza di “sistema” per finanziare la transizione. E’ la posizione espressa da Fabio Cerchiai, presidente di FeBAF, nel suo intervento alla tavola rotonda dedicata al finanziamento della transizione organizzata da ASviS il 16 maggio durante la tappa milanese del Festival dello Sviluppo Sostenibile.
Cerchiai ha fatto riferimento alla “sostenibilità” della redditività, che l’industria finanziaria può e deve avere tendendo non alla massimizzazione, bensì alla “ottimizzazione nel tempo” della capacità di generare ricchezza in un orizzonte di medio-lungo termine e all’interno di una comunità. Una partnership tra rappresentanze di imprese e tra di esse e il decisore pubblico è necessaria e urgente, ad avviso del numero uno di FeBAF, per affrontare le continue e crescenti emergenze sociali, economiche, demografiche e naturali, da ultimo anche quella che ha colpito l’Emilia-Romagna. Serviranno – ha concluso – semplificazioni di regole e interventi sul welfare e sul fisco per favorire investimenti “pazienti” all’interno di una “visione d’insieme” che FeBAF promuove insieme ai suoi associati. Alla tavola rotonda di Milano sono intervenuti tra gli altri il presidente di Unicredit, Pier Carlo Padoan, il direttore scientifico di ASviS, Enrico Giovannini e il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. La settima edizione del Festival si concluderà a Torino il 24 maggio dopo aver percorso l’Italia da Sud a Nord con 1000 eventi.