Approvate nei giorni corsi nuove regole europee sulle transazioni delle cripto-attività, sugli emittenti e sui fornitori dei relativi servizi. Il Consiglio Ecofin, la riunione dei ministri della Ue, ha adottato il 16 maggio le nuove norme sui mercati dei “cripto-asset” (c.d. MiCA) stabilendo così per la prima volta un quadro giuridico comune per questo settore.
Finora i trasferimenti di criptovalute non rientravano nell’ambito di applicazione della legislazione europea sui servizi finanziari. I due testi legislativi approvati serviranno a combattere attività illegali e a proteggere meglio i consumatori ampliando le misure antiriciglaggio attraverso l’imposizione del tracciamento di tutte queste transazioni. Le nuove norme – come sottolineato dal vicepresidente della Commissione UE, Valdis Dombrovskis, durante la conferenza stampa al termine della riunione – assicureranno anche che vengano pagate le tasse sulle plusvalenze realizzate sulle cripto-attività, come accade per tutti gli altri asset. L’entrata in vigore delle modifiche è prevista a scaglioni tra il 2026 e il 2030. Il regolamento MiCA fa parte di un più ampio pacchetto normativo sulla finanza digitale che mira a sostenere l’innovazione e l’adozione di nuove tecnologie finanziarie, garantendo nel contempo un livello adeguato di protezione dei consumatori e degli investitori.