Un’accelerazione all’Unione dei Mercati dei Capitali (CMU) per più uniformità, innovazione e resilienza. E’ quella cui punta la Commissaria UE per i Servizi Finanziari, Mairead McGuinness, che ha presentato in conferenza stampa nei giorni scorsi un pacchetto di proposte legislative che andrà a modificare le regole di insolvenza delle società, di “listing” (quotazione) e “clearing” (accordi di compensazione). Riguardo alle regole sull’insolvenza, la Commissaria ha lamentato la disparità di trattamento attualmente vigente nei Paesi membri, sottolineando come la procedura possa essere completata in 7 mesi in alcuni Stati e in 7 anni in altri. In materia di “listing”, la Commissione intende rimediare all’attuale trend che vede nascere in Europa attività innovatrici che poi finiscono per spostarsi negli Stati Uniti per ottenere i finanziamenti necessari alla crescita. Secondo l’esecutivo di Bruxelles, l’attuale proposta permetterà alle imprese innovatrici di avere un accesso migliore e più rapido al capitale e di poter mantenere il controllo dell’attività attraverso una riforma dei diritti di voto. Inoltre, la Commissione lavorerà per modificare le regole procedurali del c.d. Prospetto al fine di renderlo più facile da utilizzare. Infine, il “clearing” sarà reso più appetibile potenziando e incentivando le controparti centrali (CCP), realizzando un sistema resiliente e riducendo l’esposizione degli operatori di mercato UE alle CCP dei Paesi terzi. Il pacchetto legislativo verrà sottoposto a Consiglio e Parlamento per la sua adozione.