28 novembre 2022 – Il Consiglio Europeo ha approvato in via definitiva la Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD). La direttiva aggiorna e sostituisce la precedente NFRD (Non-Financial Reporting Directive) aumentando il livello di dettaglio dell’informativa richiesta e ampliando il campo di applicazione oltre alle grandi imprese – con un décalage temporale – anche alle pmi quotate. Sulla reportistica, pochi giorni fa EFRAG ha pubblicato il primo set di bozza di European Sustainable Reporting Standards (ESRS).
Data di applicazione
Il regolamento si applicherà in quattro fasi:
- nel 2025, comunicazione sull’esercizio finanziario 2024 per le imprese già soggette alla direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario
- nel 2026, comunicazione sull’esercizio finanziario 2025 per le grandi imprese attualmente non soggette alla direttiva sulla comunicazione di informazioni di carattere non finanziario
- nel 2027, comunicazione sull’esercizio finanziario 2026 per le PMI quotate (a eccezione delle microimprese), gli enti creditizi piccoli e non complessi e le imprese di assicurazione captive
- nel 2029, comunicazione sull’esercizio finanziario 2028 per le imprese di paesi terzi che realizzano ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 150 milioni di EUR nell’UE, se hanno almeno un’impresa figlia o una succursale nell’UE che supera determinate soglie
Prossime tappe
In seguito all’approvazione della posizione del Parlamento europeo da parte del Consiglio in data odierna, l’atto legislativo è adottato.
La direttiva entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Le norme dovranno essere attuate dagli Stati membri 18 mesi dopo l’entrata in vigore.