Insurance Europe, l’Associazione delle Compagnie di Assicurazione Europee, ha lanciato una campagna di raccolta firme “Target Two Degrees” per sensibilizzare i capi negoziatori della Conferenza delle Nazioni Unite contro il cambiamento climatico (COP21) che si terrà a Parigi a fine novembre verso la sigla di un accordo per limitare il riscaldamento globale entro la soglia dei 2°C. Il vicepresidente di Insurance Europe Torbjörn Magnusson ha sottolineato nei giorni scorsi l’importanza della campagna ricordando l’impegno del settore assicurativo nella lotta ai rischi derivanti dal cambiamento climatico. Un incremento della temperatura mondiale di oltre 2°C infatti potrebbe portare a più gravi e frequenti catastrofi naturali nel territorio europeo, rendendo particolarmente ardua la sfida per il settore assicurativo di provvedere alla copertura di tali rischi. Le compagnie non solo stanno cambiando le loro pratiche per ridurre le proprie emissioni di gas serra ma contribuiscono ad attenuare gli effetti del cambiamento climatico sviluppando prodotti per incentivare gli assicurati a diminuire la loro carbon footprint e ad investire in energie rinnovabili. Per garantire soluzioni assicurative adeguate, i governi dovrebbero implementare misure di prevenzione e riduzione dei rischi, tra cui la promozione di costruzioni e ristrutturazioni di edifici resistenti a fattori climatici estremi, la revisione dei piani urbanistici per individuare i rischi specifici, incentivi fiscali per l’ammodernamento delle infrastrutture e delle coperture assicurative sugli immobili.
La FeBAF sostiene la campagna di Insurance Europe, confermando il suo impegno nella riduzione dei rischi da disastri naturali che già la vede partner della Private Sector Partnership dell’ONU.