Roma, 29 luglio – Le Reti di consulenza chiudono i primi sei mesi del 2025 con un bilancio positivo ed in crescita rispetto al medesimo periodo del 2024: la raccolta realizzata tra gennaio e giugno ha raggiunto i 28,7 miliardi, con un incremento del 13,6% sostenuto in particolare dal crescente interesse dei risparmiatori nei confronti dei prodotti del risparmio gestito. I dati sono stati comunicati nei giorni scorsi da Assoreti, l’Associazione delle Società per la Consulenza agli Investimenti.
Le risorse nette confluite nel complesso su fondi comuni, gestioni individuali e prodotti assicurativi/previdenziali, infatti, risultano più che raddoppiate (+132%) e raggiungono i 18,5 miliardi. Nel solo giugno, le Reti realizzano una raccolta netta pari a 3,7 miliardi, risultato attribuibile agli investimenti realizzati sui prodotti del risparmio gestito che si traducono in flussi netti di risorse pari a 3,6 miliardi, in crescita congiunturale (+8,3% sul maggio scorso) e tendenziale (+48,4% su giugno 2024). Nei primi sei mesi dell’anno il numero di clienti, seguiti dalle Reti, aumenta di 130 mila unità e supera la soglia dei 5,3 milioni. “L’andamento del primo semestre evidenzia una dinamica di crescita strutturata, che riflette l’efficienza dei modelli di consulenza adottati dalle Associate e il loro ruolo sempre più centrale nell’intercettare le esigenze dei risparmiatori e nel canalizzare il risparmio verso soluzioni di medio lungo termine”, ha dichiarato Marco Tofanelli, Segretario Generale dell’Associazione aderente a FeBAF.