Regole di bilancio e crescita economica al centro della nona edizione del Rome Investment Forum, il tradizionale appuntamento della Federazione dedicato al ruolo del settore finanziario italiano nel contesto europeo.
Le crisi pandemica, energetica e inflattiva, hanno messo a nudo tutti i limiti e le rigidità delle regole di bilancio europee. La sospensione fino a dicembre 2023 delle regole fiscali del Patto di Stabilità e Crescita (PSC) si è resa necessaria per consentire agli Stati di intervenire massicciamente in favore di imprese e famiglie con politiche fiscali ultra-espansive (per quasi 1800 miliardi) che avrebbero violato i rigidi parametri del deficit e della riduzione del rapporto debito–PIL.
Con l’auspicata uscita dalla pandemia, l’inflazione globale, nella prospettiva impegnativa ma indispensabile di investimenti enormi nella transizione che il NextGenEU e i piani nazionali (PNRR) rendono concreta, con le ingenti spese nei settori strategici in sicurezza e difesa europea, abbiamo bisogno di una strategia di crescita della UE per il prossimo decennio e dobbiamo essere pronti ad attuarla, attraverso investimenti comuni, regole più adatte e un miglior coordinamento, non solo durante le crisi. La riforma del Patto di Stabilità e Crescita, superando i limiti attuali, deve attrezzare l’UE per affrontare al meglio le sfide di lungo termine che ci attendono, a partire da quelle demografiche e climatiche.
Per il nostro Paese si tratta di affrontare due partite cruciali e strettamente connesse: quella della riforma delle regole di bilancio e quella del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).