Si è chiuso il 24 maggio il Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS, l’Alleanza per lo Sviluppo Sostenibile cui aderisce FeBAF. La “diciassette giorni” – tanti quanti gli obiettivi dell’Agenda2030 dell’ONU – ha consegnato a Governo e Parlamento la proposta di una roadmap per rispondere alla forte domanda di politiche per la sostenibilità che arriva dalla società civile, tanto più necessarie alla luce delle continue emergenze climatiche – da ultimo quella in Emilia-Romagna – col loro seguito di vittime e danni economici.

Entro l’estate – è l’auspicio dell’Alleanza – dovranno essere adottati la Strategia nazionale di sviluppo sostenibile, i Piani per l’adattamento climatico e il futuro energetico-climatico del Paese, la legge sul clima e altre norme che permettano all’Italia di raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni del 55% entro il 2030 e di decarbonizzazione entro il 2050. Il nostro Paese farebbe così un salto in avanti anche in vista del Summit dell’ONU di settembre e della prossima presidenza italiana del G7 del 2024. La settima edizione del Festival ha realizzato mille iniziative su tutto il territorio nazionale e in numerose ambasciate italiane all’estero, cinque tappe principali (Napoli, Bologna, Milano, Torino e Roma) dove si sono tenuti i ventiquattro eventi organizzati dall’ASviS e trasmessi in diretta streaming, e una campagna social all’insegna del messaggio “la sostenibilità tiene acceso il futuro”.