Milano, 23 ottobre – Bisogna costruire un futuro di sostegno all’economia produttiva: lo strumento delle garanzie pubbliche, ben aggiornato e privo dell’emergenzialità della pandemia, è importante e utile per lo sviluppo di imprese e società . È quanto dichiarato a Milano dal Presidente dell’ABI, Antonio Patuelli, intervenuto il 23 ottobre al Salone del Leasing 2025, organizzato da Assilea, Associazione Italiana Leasing.
Per Patuelli il 2026 si aprirà in condizioni diverse da quelle con le quali si è aperto il 2025: sarà “un anno complesso, dobbiamo attrezzarci in anticipo con piena consapevolezza da parte di banche, imprese e istituzioni tutte” e “nessuno può sottovalutare il rischio dei crediti deteriorati”, visto che “gli organismi specializzati prevedono un aumento”. Quello dei crediti deteriorati, ha chiosato, “è un rischio che esiste a fronte del quale dobbiamo memorizzare l’esperienza di 10 anni fa: allora le banche saltarono in aria perché avevano poco patrimonio rispetto ai rischi che avevano, ed è stata molto importante la linea della BCE e della Banca d’Italia indirizzata a rafforzare il patrimonio”. Il numero uno dell’Associazione Bancaria italiana ha ricordato anche che per le banche il margine di interesse calerà e le commissioni difficilmente potranno eternamente produrre risultati e incrementi. Per questo, ha ribadito, “vediamo molte complessità ”, anche perché “le crisi di imprese inevitabilmente cadono sulle banche”. Nel suo intervento al Salone, anche il presidente di Assilea, Paolo Guzzetti, ha espresso un giudizio positivo sullo strumento del Fondo di garanzia per le PMI, “un moltiplicatore importante per facilitare l’accesso al credito, con un effetto leva rilevante”, chiedendone “la conferma dell’impianto per il 2026”. Al Salone ha partecipato, tra gli altri, anche il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti.Â

