Bruxelles, 6 ottobre – La Presidente della BCE, Christine Lagarde, in audizione nei giorni scorsi davanti alla Commissione ECON del Parlamento europeo, ha illustrato le prospettive economiche dell’area euro e indicato le priorità per rafforzare la competitività e il ruolo internazionale della moneta unica. Secondo la Presidente, l’economia europea “ha tenuto bene” grazie alla solidità del mercato unico e dell’euro, ma restano sfide legate ai dazi, al rafforzamento della concorrenza globale e all’incertezza geopolitica.
La BCE prevede una crescita dell’1,2% nel 2025, sostenuta dalla domanda interna, dagli investimenti pubblici in infrastrutture e difesa e da condizioni di finanziamento più favorevoli. Guardando al medio termine, Lagarde ha evidenziato che l’Europa dispone di “un’opportunità unica per creare le condizioni per rafforzare il ruolo dell’euro sulla scena mondiale”. Per coglierla, ha indicato tre linee d’azione: completare il mercato unico, integrare i mercati dei capitali “adottando misure concrete per completare l’Unione dei risparmi e degli investimenti”, e valutare “forme di finanziamento congiunto di beni pubblici, come la difesa”, per creare “un bacino sicuro e liquido di debito pubblico europeo”. “La visione da sola non basta”, ha concluso Lagarde. “L’Europa ha bisogno di riforme coraggiose per trasformarla in realtà. Ora non è più il momento di discuterle, ma di attuarle”.

