Bruxelles, 29 gennaio – Focus sulle priorità del settore bancario e sui principali dossier economico-finanziari per la recentissima missione a Bruxelles del Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI), Antonio Patuelli. “Il settore bancario si trova ad operare in contesti normativi, fiscali e giuridici sempre più complessi, che impongono continue iniziative per rispettare regole in costante evoluzione”, ha sottolineato Patuelli nei suoi numerosi incontri istituzionali, ribadendo anche come la crescente incertezza riguardo all’applicazione degli standard internazionali di Basilea 3+ generi “interrogativi e preoccupazioni”.
“È fondamentale che la UE utilizzi gli spazi di flessibilità disponibili per evitare che le banche europee si trovino in una posizione di svantaggio competitivo rispetto ai loro concorrenti extra UE”, ha commentato il numero uno dei banchieri italiani. Inoltre, per le banche i cambiamenti climatici e la sostenibilità rappresentano sfide sempre più rilevanti, “ma non spetta alle banche il ruolo di arbitri assoluti della sostenibilità. Devono essere attive autorità pubbliche in grado di valutare la legalità dei comportamenti delle imprese. Le banche contribuiscono acquisendo informazioni e le documentazioni necessarie per verificare la trasparenza fiscale, la solidità economica e progettuale e la regolarità dei processi ESG delle aziende, ma non possono e non devono surrettiziamente ricoprire il ruolo di certificatori pubblici di sostenibilità”, ha aggiunto. Nel corso degli incontri, Patuelli ha anche presentato il documento “Le banche al centro della sfida europea”, approvato all’unanimità dal Comitato Esecutivo dell’ABI, sintesi delle posizioni e delle proposte dell’Associazione in merito al ruolo cruciale delle banche nel contesto delle sfide europee.