Francoforte, 11 settembre 2024 – L’Autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni aziendali e professionali (EIOPA) ha pubblicato un documento (“Staff Paper”) sul futuro del prodotto pensionistico paneuropeo (PEPP). Il documento espone le ragioni alla base della limitata adozione del prodotto e suggerisce miglioramenti alla sua progettazione per superare le barriere strutturali dal lato dell’offerta e della domanda che ne ostacolano una più ampia diffusione.
Con un numero sempre minore di lavoratori che sostengono un numero crescente di pensionati, gli Stati UE faticano a continuare a fornire un reddito pensionistico adeguato mantenendo al tempo stesso finanze pubbliche solide. Il PEPP è stato progettato dalla Commissione europea per offrire un’opzione di risparmio previdenziale semplice, trasparente, efficiente in termini di costi e flessibile con cui i cittadini europei potrebbero integrare le loro pensioni statali. Un mercato PEPP ben funzionante, afferma il paper, può contribuire a ridurre i divari pensionistici dell’Europa, fornire ai cittadini un reddito pensionistico adeguato e sostenibile e fornire capitale vitale per finanziare la crescita a lungo termine dell’economia reale dell’UE, nonché le transizioni verde e digitale. Tuttavia, a causa di varie ragioni strutturali, legate all’offerta e alla domanda, la sua adozione è stata limitata, giustificando una rivalutazione. Tra le proposte su cui l’autorità auspica un dialogo con gli stakeholder in tempo utile per il “tagliando” previsto dal regolamento istitutivo del PEPP nel 2027, quella di concedere al PEPP lo stesso trattamento fiscale favorevole di cui godono i prodotti pensionistici personali nazionali. Un’armonizzazione fiscale del PEPP a livello europeo, conclude il documento, faciliterebbe inoltre le vendite transfrontaliere e aiuterebbe i fornitori a raggiungere economie di scala e a mantenere bassi i costi.