Roma, 24 giugno – Il Presidente dell’Istituto di Vigilanza sulle compagnie di assicurazione – IVASS, Luigi Federico Signorini, ha illustrato il 24 giugno a Roma la Relazione annuale sull’attività svolta dall’Istituto nel 2023. Nelle sue Considerazioni, conferma la solidità del settore e un quadro “complessivamente sereno”, grazie al consolidamento della dotazione patrimoniale delle compagnie, a una migliore redditività e alla liquidità “più distesa”.
“Dopo la considerevole riduzione del 2022, il risultato di esercizio e il ROE, rispettivamente pari a 8 miliardi e al 10,5%, sono tornati su valori prossimi a quelli pre-pandemici”, ha detto il Presidente, invitando comunque a non abbassare la guarda nel contesto di una situazione macroeconomica incerta. Signorini ha commentato la Direttiva approvata dal Parlamento europeo lo scorso aprile in materia di risanamento e risoluzione nel settore assicurativo che, diversamente dal caso delle banche, non prevede un fondo UE di risoluzione, auspicando che in futuro si accentui la dimensione europea di un simile strumento “in modo da contribuire a una maggiore integrazione del mercato e a una più uniforme tutela della stabilità del settore”. Tra gli elementi su cui sarà necessario focalizzare l’attenzione in futuro, Signorini ha richiamato la sfida del cambiamento climatico e, con riferimento all’obbligo per le imprese, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024, di stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni relativi a immobilizzazioni materiali cagionati da catastrofi naturali, ha sottolineato la necessità che lo schema sia “sostenibile per le compagnie assicurative ed efficiente per le aziende assicurate”.